Il travaso delle idee
30 ottobre 2019
Luca Prando 1, Mirella Zambello 0. Così il risultato per l’elezione del presidente dei sindaci del distretto 1 Rovigo, dell’azienda ULSS 5 Polesana. Si è così surrogato l’ex presidente ed ex sindaco di Costa, Antonio Bombonato. I rumors ci segnalano di un braccio di ferro tra il candidato di centrodestra, l’errante sindaco di Lusia, Luca Prando, e il centrosinistra che puntava invece sull’attuale assessora ai servizi sociali ed ex sindaca di Villadose, Mirella Zambello. Un pò infastidito, raccontano, il sindaco di Rovigo che, consapevole delle numerose doti della sua assessora, e dei relativi titoli accademici, pensava che anche in politica “la bilancia” fosse premiante. Come ci racconta, relativamente alle stranezze di un magistrato, lo scrittore e umanista Francois Rabelais, vissuto in Francia a cavallo tra il 5-600. Sapete come emetteva le sentenze questo eclettico giudice? Sulla sua scrivania aveva una bilancia, sulla quale al momento di emettere la sentenza poneva i fascicoli di accusa e difesa, pesandoli. Prevaleva chi aveva depositato più scartoffie. Ma in politica non funziona così, pare abbiamo ribadito a un insistente Gaffeo, che probabilmente pensava che l’incarico spettasse alla sua assessora, che vantava più titoli accademici. La politica è sì un bilanciamento, ma in altri termini. Metodo diverso da quello adottato negli Atenei dove titoli, pubblicazioni, master eccetera sono importanti per insegnare, non però per ben governare. Morale della favola: si è dovuto accontentare del solito compromesso, accettando che la sua candidata diventasse vice di Prando.
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