La Pagella

La Pagella

5 dicembre 2022

Deciso è deciso. Per visitare a Rovigheto la chiesa della Rotonda occorrerà pagare un biglietto d’accesso. Si parla di due euro, gratis per i residenti ( e i polesani? ). Un orpello di stampo leghista licenziato da una giunta di sinistra.  Preparatevi perché ora arriveranno le carnevalate. Chi sarà incaricato di verificare il varco dei visitatori, e le loro carte d’identità ? Sarà  un volontario o bisognerà retribuirlo? O verrà istallato un tornello con riconoscimento vocale dialettale?  E quali saranno gli orari di accoglimento? Vi saranno sconti comitiva? L’accesso sarà libero quando si svolgono le funzioni religiose: quindi vietato vietare se un credente dirà che sta recandosi nel luogo sacro per le Lodi Mattutine, il Rosario, i Vespri, la Confessione direttamente davanti a Dio, oltre naturalmente alla Santa Messa. Tanto valeva, ha infierito un cittadino, offrire più che un “pacco” un pacchetto per i foresti e i non residenti. Unendovi la visita alla susseguente doppia tribuna nello stadio di calcio, la visita della Torre Dona’ ma dal basso dei giardini, il panorama con Fontana di Piazza Merlin posizionati sulla scala esterna a pioli di Porta San Bortolo. Sarebbe un coupon che i due euro li vale tutti.

BOCCIATO

Che il Meridione, e Napoli in particolare, riservino alla tazzulella e caffè un’attenzione particolare è storia. Celebrata da un superbo Edoardo De Filippo nella mitica commedia “ Questi Fantasmi “ del 1945. Ricorderete “…a noialtri napoletani, toglierci questo poco di sfogo…io a tutto rinunzierei tranne a questa tazzina di caffè, presa tranquillamente qua…vedete quanto poco ci vuole per rendere felice un uomo…”. Ma furono i grandi commercianti della Serenissima Repubblica ad importarlo per primi nel 1570 a Venezia dall’Oriente. Inizialmente, servito come bevanda, veniva venduto in farmacia. Anche nella addormentata Rovigheto ogni tanto spunta qualche “ fantasma “, qualche eccellenza. Si tratta di un ragazzo, educato e bravo nel suo lavoro di barista. È emerso, classificandosi al primo posto in Italia per la preparazione del caffè. Rispettando tutti i parametri richiesti. Ne ha parlato l’agenzia ANSA, il Corriere della Sera, i quotidiani nazionali oltre ai nostri. Il vincitore si chiama Nico Bregolin, gestisce da anni il caffè Baribal che fa angolo tra via Alberto Mario e Miani. Ha 43 anni e una vita di successo davanti.

PROMOSSO

Un sindaco che annuncia le proprie dimissioni è certamente una rarità, un evento. Sopratutto se è una persona preparata, senza peli sulla lingua, non essendo polesano. Si tratta del primo cittadino di Villanova del Ghebbo, Gilberto Desiati, al suo secondo mandato. Aveva pensato, giustamente, al presente dei suoi cittadini (perché, tempus fugit) ma anche al loro futuro, quello eterno. Per questo voleva evitare i vari pellegrinaggi fuori dal Polesine. E costruire nel territorio comunale un Forno Crematorio. Un’idea intelligente, al passo con i tempi e rispettosa delle altrui volontà. Apriti cielo: superstizione e ignoranza sono risorte dalla tomba agreste. Già aveva accettato senza entusiasmo la ricandidatura ma, vedersi criticato e incompreso, ha fatto probabilmente sì che la pazienza, che è una virtù limitata come la nostra vita, avesse fine.

PROMOSSO

Più passano gli anni, più osservo, più mi accorgo che l’umanita è composta in gran parte da greggi. Il Popolo è veramente “ pecora ”.  Per venti anni, fino al 1943 gli italiani erano tutti fascisti. Il giorno dopo la caduta di Mussolini, spariti. E diciamolo: la Resistenza ha interessato qualche decina di migliaia di persone rispetto a 44milioni di italiani. Cosi come sono bastati 15mila fascisti a marciare su Roma per intestarsi il potere. Così succede in tante parti del mondo. Pochi i dittatori guerrafondai ( gli Stati Uniti sono stati in guerra 222 anni su 239 da quando esistono come Stato )  ingaggiano conflitti imponendo morte e disperazione ai loro popoli-che al 90% se ne sbatterebbero di queste gesta pur di vivere una vita normale. ( pensate solo alle 600mila vittime della Prima Guerra mondiale, ragazzi strappati alle famiglie e mandati a morire senza conoscere il perché ). Invece vengono comandati, dirottati, incanalati sempre più da questi invasati che si inventano e costruiscono nemici ( le industrie delle armi sono le uniche che crescono a dismisura ). E se non esistono avversari si fomentano, si aizzano per poi intervenire per placare le loro naturali reazioni. Così miliardi e miliardi di esseri umani soccombono a qualche centinaio di assatanati. Pochi sono i talenti, quelle persone cioè che si sono ribellate e si ribellano ai vari pifferai magici. I padroni della terra sono pochissimi e si tanno accaparrando il 95% del potere (banche, potere industriale ed economico) controllando l’umanità. ( l’informazione in Italia, per esempio, è  in mano a due-tre persone ). Perché chi detiene le leve del potere, in questo mondo oramai globalizzato ( pensioni, sanità, istruzione, media, industria, Difesa eccetera ) sta ponendo in essere la demolizione delle strutture sociali, ad iniziare dalla famiglia. Tutto col consenso inconsapevole dei popoli.  Purtroppo più avanza questo “progresso del terzo millennio” più mi accorgo che si impone una società di egoisti, ipocriti, carrieristi, ladri, profittatori, microbi che non si accorgono che un virus-che può essere contenuto in un ditale-può mettere in ginocchio il mondo. Morale di una favola: sono convinto che, come oggi è lunedì, che il 90% degli ucraini se fossero stati posti di fronte a una scelta (prima che iniziasse la guerra, ora non più, perché è stato creato- come dicevo- il nemico Putin che gli ha ucciso figli, mariti, parenti oltre ad aver distrutto case, città, economia ecc) tra ciò che stanno ora subendo o il cambiare una bandiera, “ un padrone” e continuare la loro vita di sempre avrebbero senza ombra di dubbio scelto quest’ultima.
BOCCIATO
Ricorderete la mia felice incredulità nell’ aver vista, dopo trent’anni di promesse da marinaio, finalmente realizzata la sofferta diminuzione del numero dei parlamentari che, non bisogna scordarlo, è dovuta principalmente al movimento 5 stelle, quando il tarlo del potere non era ancora penetrato fra i suoi parlamentari. Migliaia di menarrosti hanno perso stipendi e benefit. Vedrete, ho sottolineato, cosa si inventeranno per trovar posto a chi è rimasto in piedi, senza carega. Detto fatto. Aumento di stipendi a sindaci, assessori e politicanti vari. Ora hanno in programma di far resuscitare le defunte Province con migliaia di politici a pagamento. L’Italia è oramai un paese putrescente, di evasori, con Il 20% di case abusive, di cui 50% al Sud, di autorità sorde mute e cieche. Che giustamente crolla giorno dopo giorno.
PS: viva la semplificazione. Ora tutti corrono a Roma e interpellano un solo parlamentare, il senatore Bartolomeo Amidei. Le responsabilità per le positività e negatività, che saranno riservate alla nostra provincia, sono sulle sue spalle. Senza se e senza ma.
BOCCIATO

 

 

Rovigo Magazine

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