Il Travaso 19-1-2023
È sufficiente che un dipendente dello Stato faccia con dedizione, impegno e dovere fino in fondo ciò per cui è retribuito perché rischi di essere definito “eroe”. In queste ore che seguono la cattura del famoso latitante Messina Denaro, ho assistito a una interessante carrellata televisiva in ricordo di una vittima della mafia, il magistrato Rosario Livatino. Confesso che ne ho tratto un magnifico esempio di servitore dello stato, specchiata figura di figlio e cittadino. Ma non mi sento di definirlo eroe. È invece un esempio di magistrato che vorrei avere, per esempio, nella Procura o tribunale di Rovigheto. La chiesa può benissimo proporlo come santo, in quanto non è tenuta a rispettare la Costituzione, avendo altri principi. Dopo quanto accaduto, come dicevo, il tema che riguarda la Riforma della giustizia è più che attuale. Mentre sorseggiavo un caffè ho ascoltato stamattina su Rai3 un intervento di un magistrato preparato e raffinato nella sua esposizione riguardo il tema intercettazioni telefoniche. Raffaele Cantone, procuratore della repubblica a Perugia già presidente dell’Autorita’ anticorruzione. Ecco l’esempio di un magistrato super preparato che ha esposto pacatamente il suo punto di vista, ben conoscendo la materia in oggetto. Senza fare il piazzista o l’urlatore.