Il Travaso 12-2-2023
Oggi nel mondo esistono 59 guerre. Credo che il 90% degli italiani lo ignori. Esiste solo l’Ucraina con le sue devastazioni e i morti. Da quando televisioni e social hanno pandemizzato il popolo esiste solo quello che ti portano in casa. Pronto e servito, come il cibo in scatola. Era da otto anni in Ucraina, prima del 2022 data dell’invasone della Russia, che c’era la guerra con 15.000 morti. Lo sapeva qualcuno? Perché le altre 58 guerre sono oscurate? Le vittime sono vittime solo tra gli ucraini e i russi? Perché, a dicembre del 2021, non si è risposto all’invito di Putin che chiedeva ufficialmente risposte e un tavolo per trattare? A chi giovano le devastazioni di questo territorio che detiene importanti ricchezze nel suolo? Sicuramente al popolo più guerrafondaio del mondo: gli americani. L’Unione europea si stava sfaldando. Sovranisti e nazioni guardavano con interesse più alla ex Unione sovietica che alla lontana America. Perdere il dominio americano attraverso la NATO sarebbe stato grave per gli USA. Ecco allora due strategie: allargare sempre più i Paesi dell’Unione portandoli dalla super potenza dei sette membri originari agli attuali 27. Aumentando diversità e confusione. In più si è posta in opera la strategia dell’istigazione avvicinando sempre più i confini NATO a quelli russi. Sperando nella reazione. Avvenuta. Con profitto diretto per gli atlantici: esportazione di gas a prezzi triplicati, foraggiamento alle industrie belliche che sostengono l’economia e il finanziamento della politica americana; il rinserrarsi e riunirsi degli Stati Cee contro il nemico russo. Diverso per gli europei: luce e gas alle stelle, esportazioni in calo. Ma la possibilità di porre la propria bandiera a stelle e strisce quale garante della pace era fondamentale; come il regalo agli Stati più fedeli come Francia, Inghilterra e Germania di occuparsi della ricostruzione, di ciò che rimarrà dell’Ucraina. Un” omaggio “ che i martoriati pagheranno con i loro debiti per generazioni. Tutto questo ragionamento, per ritornare come le processioni al luogo di partenza, per concludere. Il mondo vive nella Società dello Spettacolo. Se hai i media a tua disposizione ( come Berlusconi, Zelensky che era supportato da un magnate della tv tanto da trasformarlo da attore- giullare, e prima come finto presidente, poi in uno reale- vi pregherei di andarvi a vedere su internet Atlantide de La 7 “ Storia di un conflitto “ e comprenderete ) esisti, altrimenti no. Quindi non stupitevi se fra non molto avrete Fedez come Capo dello Stato e Ferragni presidente del Consiglio.