Il Travaso 15-2-2023
Questa Italietta aveva imboccato da poco la via dello sviluppo, dopo la disastrosa seconda guerra mondiale, che è iniziata la baraonda. Nei prima anni ‘80 del secolo scorso ha iniziato la mitica Carrà a prestarsi a una trasmissione imbecille che ha attirato milioni di italioti. Si chiamava “ Pronto Raffaella “. L’insegnamento civico, culturale era quello di mettersi al telefono e cercare di prendere la linea per indovinare quanti fagioli erano contenuti in un vaso. Era il nuovo Pandora per un popolo semianalfabeta. Ma nel contempo un insegnamento scimunito: non andate a lavorare perché avete la possibilità di guadagnare in un attimo ciò che avrete avuto in un anno. A ruota ci si sono messi gli altri giochi impegnativi dove bastava girare una ruota o individuare una delle tre buste. Subito, a buttarla in vacca, si sono affiancate le trasmissioni delle televisioni Berlusconiane. Si è partiti da culo e tette per giungere oggi ai rutti e sorregge del Fratelli grandi e piccoli. Ora il casino è completo. I più scaltri, come Renzi e Salvini, ci avevano provato ad entrare nel circo. Espulsi, al bivio della loro vita, hanno immediatamente imboccato la strada della politica. Che è sempre meglio che lavorare. Quindi, quando un popolo privo di cultura e senso civico si ritrova davanti ad una scelta tra andare a votare o assistere a Sanremo non ha dubbi. Ma dove volete che andiamo con questi buffoni?