Il travaso delle idee
22 ottobre 2019
Segnatevi questo nome e cognome. Valentina Noce. Quaranta anni, “Avvocata. Nata e cresciuta a Rovigo. Si batte da anni per la parità di genere e contro la violenza alle donne. Promuove la legalità nelle scuole con Democrazia nelle regole ed è impegnata nello sviluppo di attività medico-umanitarie con una fondazione internazionale. Organizza RoviGoto con la Confraternita del Bavarolo nel cuore della città. E’ nel CDA di realtà culturali del territorio e del Teatro Stabile del Veneto acquisendo conoscenze per amministrare con l’efficenza del privato e la trasparenza del pubblico. Si impegna per Rovigo, per la difesa dei beni territoriali, per lo sviluppo dei servizi ai cittadini, per la “fioritura” di un vero e proprio “maggio rodigino”. Questo è il curriculum allegato alla presentazione nelle fila della Lega Nord, nelle ultime elezioni amministrative di Rovigheto. Oggi siede in consiglio comunale nella compagine di minoranza. Quello che non vi è però scritto lo aggiungo io, tentando di fare l’indovino. Non a caso il mio cognome è Magaraggia, da Mago. Sarà la prossima consigliere regionale o parlamentare. Ce la sta mettendo tutta. Partecipa costantemente alle riunioni del partito, era in corriera sabato per essere presente alla manifestazione di Roma. Ha sponsor importanti come l’assessore Corazzari, il papà, che è segretario regionale dell’Ordine dei Medici, lo zio, ex parlamentare della Lega e, non ultimo, dalle cronache dei giornali rosa un “compagno” illustre, il sindaco di Cortina D’Ampezzo, dove lei ha casa. Segnatevi il nome.
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